Laboratorio per la costruzione di mitologie e creature mitologiche del contemporaneo
È ormai tempo di una trasformazione educativa ad ampia base scientifica e narrativa, capace di imporsi all’attenzione dei singoli, delle comunità, delle istituzioni, delle società.
Agli insegnanti e a tutti gli educatori deve essere restituito un mandato sociale forte, sulla base della consapevolezza che l’educazione è il luogo in cui si rinnova costantemente il contratto sociale ed in cui si decide, come scriveva Hannah Arendt, se “amiamo abbastanza il mondo da assumercene la responsabilità e salvarlo così dalla rovina, che è inevitabile senza il rinnovamento, senza l’arrivo dei giovani”.
I percorsi formativi che proponiamo si pongono l’obiettivo di sostenere insegnanti e professionisti dell’educazione in questo processo di trasformazione, allestendo appositi spazi di sperimentazione del sé e di riflessione dove condividere emozioni e consolidare conoscenze e consapevolezze personali e professionali.
In questo processo di trasformazione, l’arte riveste un ruolo fondamentale, in quanto esperienza di ricerca del sé, “è intrinsecamente educativa avendo essa a che fare con la bellezza ma anche con la verità del mondo. In ogni sua forma, l’art-educazione è capace di mobilitare risorse interne, affettive e cognitive, risvegliando il desiderio di apprendere, di crescere, di partecipare. Nonostante ciò essa è spesso lasciata ai margini dei percorsi istituzionali o messa in secondo piano.” – Presentazione Congresso Mondiale della trasformazione Educativa, Cesare Moreno
PROPOSTA FORMATIVA
La presente proposta formativa consiste in un laboratorio di arteducazione “Storie di Metamorfosi”, che gli insegnanti avranno la possibilità di sperimentare in prima persona, prima di tutto come occasione di narrazione edespressione del sé.
A partire dall’esperienza vissuta, esploreremo le potenzialità educative, formative e didattiche di un’esperienza artistica. La presenza di formatori che operano in scuole di diverso ordine e grado, permetterà l’approfondimento di aspetti specifici legati alla riprogettazione dei laboratori per diverse fasce d’età dei giovani allievi.
Infatti, nella parte conclusiva del percorso formativo gli insegnanti partecipanti avranno la possibilità di co-progettare in gruppo con gli altri colleghi inedite attività laboratoriali da sperimentare in classe.
Pertanto si tratta di una formazione esperienziale, il cui obiettivo è quello di sperimentare una pluralità di linguaggi artistici rispetto ai partecipanti non è richiesta alcuna competenza artistica pregressa.
In ultima analisi l’obiettivo del percorso formativo è quello di giungere ad una visione dell’arte non come espansione collaterale o un ‘sussidio’ didattico ma un’attività educativa in sé: l’arte, come l’educazione, consente di uscire fuori da sé, e di “esprimere ciò che resta inespresso nella vita”. Le arti visive, il teatro, la letteratura e la poesia riescono a proporre spazi metaforici per elaborare i disagi che fuori del controllo della parola diventano dolori devastanti che avviliscono il vivere. Aprire questo spazio di possibilità nell’esperienza scolastica quotidiana significa dare un senso all’intero processo di apprendimento.
I MODULO
METAMORFOSI, IL LABORATORIO | VIVERE L’ESPERIENZA DELL’ART-EDUCAZIONE
A cura di Nicola Laieta, Cira Maddaloni, Irvin Vairetti, Giuseppe Di Somma
“Storie di Metamorfosi” vuole ricreare uno spazio metaforico di narrazione e espressione di sé attraverso la suggestione dei miti della letteratura classica, in particolare della raccolta latina di Ovidio “Le metamorfosi”, in cui i miti classici diventano con la loro struttura narrativa il modello per la riscrittura di una moderna mitologia di cambiamento e trasformazione “educativa“.
Il laboratorio propone un’esperienza multidisciplinare, in cui narrazione e scrittura, espressione corporea e teatro, disegno e arti grafiche si alterneranno per permettere ai partecipanti di sperimentare le loro attitudini nei diversi linguaggi artistici proposti.
Attraverso differenti tecniche artistiche, i partecipanti sperimenteranno la creazione di ritratti e autoritratti che potranno dare luogo alla creazione di storie e personaggi immaginari ispirati alla lettura di miti e altre suggestioni letterarie.
Attraverso esercizi e giochi di scrittura, questi personaggi diventeranno i protagonisti di nuove storie di metamorfosi. Attraverso il lavoro teatrale tali personaggi prenderanno invece corpo e voce e diventeranno i protagonisti di un’azione performativa finale.
Il lavoro artistico prende spunto dai lineamenti di ogni singolo partecipante, permettendo ad ogni singolo partecipante di creare un altro volto, miscelando a proprio piacere i lineamenti dei propri compagni e riportandoli su un lucido attraverso il ricalco dei volti , vi è cioè un lavoro sul contatto, per la creazione di un alter ego, di una maschera da cui far nascere una storia possibile , una storia in cui ogni partecipante può reinventarsi “la propria di storia”, lasciando parola, corpo e suono a parti di sé fino a quel momento messe in sordina, che possono innescare un meccanismo di trasform-azione o di semplice invenzione avvolte necessario alla sopravvivenza della nostra identità.
A termine del laboratorio, le storie di metamorfosi verranno musicate e registrate, trasformandole in tracce audio ascoltabili in cuffia.
L’ascolto di queste storie e indossando la maschera, può essere trasformato in una performance teatrale di strada, offrendo ai passanti l’ascolto della storia.
II MODULO
METAMORFOSI A SCUOLA | RIPROGETTARE ESPERIENZE FORMATIVE
A cura di Ornella Frattini, Claudia Riccardo, Filomena Carillo
Riflessione e Ri-progettazione del laboratorio tarato sulle diverse fasce d’età in 3 gruppi paralleli:
1) Gruppo Infanzia | a cura di Claudia Riccardo
2) Gruppo Primaria | a cura di Ornella Frattini
3) Gruppo Secondaria e Superiori | a cura di Filomena Carillo
Nel secondo modulo, attraverso un approfondimento teorico delle tecniche sperimentate nella pratica avremo la possibilità di esplicitare e focalizzare gli strumenti di lavoro che potranno tornare utili agli insegnanti nella progettazione dei propri laboratori in classe.
Oggetto di questo approfondimento saranno: gli allestimenti degli spazi laboratoriali, le modalità di conduzione e la gestione dei tempi, la scelta dei materiali, l’utilizzo di tecniche e strumenti variabili a seconda del tipo di esperienza che si intende proporre.
Avremo anche modo di riflettere sull’importanza di alcuni momenti legati alla restituzione da parte degli allievi, del momento in cui, ad esperienza conclusa, si lascia loro uno spazio per raccontarsi e raccontare cosa hanno appreso e quello in cui hanno la possibilità di mostrare pubblicamente alla comunità scolastica, familiare e territoriale il frutto loro lavoro.
PER INFO, COSTI E CONTATTI
MAIL: formazione@maestridistrada.it
CELL. 333 7406409 | 340 00 84 497
NUMERO MASSIMO PARTECIPANTI: 30
Iscrizioni possibili fino al 15 ottobre 2020
Apertura Iscrizioni: settembre 2020
Bonus docenti per l’iscrizione tramite piattaforma
CANDIDATURA
Presentazione e breve lettera motivazionale alla mail formazione@maestridistrada.it - indicando in oggetto “ISCRIZIONE A METAMORFOSI” e specificando nel testo:
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