TEATRO SAN FERDNANDO
Piazza Eduardo De Filippo, 20 NAPOLI
3-4 luglio 2012
GIORNATE DI STUDIO
LA MAPPA E IL TERRITORIO
Ripensare l’educazione fra strada e scuola
Insegnanti, educatori, psicologi, pedagogisti, sociologi, filosofi, riflettono insieme su
educazione civile, riflessività, autorità e formazione dei docenti
Scarica QUI la brochure
Una mappa non è il territorio che rappresenta ma, se corretta, ha una struttura simile a quella del territorio e in questo consiste la sua utilità. Alfred Korzybski
Si pensa la scuola come il “dentro” e la strada come il “fuori”, i ragazzi che sfuggono alla scuola sono definiti dispersi; questo fa pensare alla scuola e alla strada come due spazi da associare alla coppia di opposti chiuso/aperto. Luogo protetto, contenitore di attività strutturate la prima; spazio indefinito per libere e rischiose esperienze la seconda. Se però dentro la scuola si accolgono veramente i ragazzi, e se quando a scuola non vengono si va nel loro “fuori” a prenderli per mano (e così si innesca un percorso di vera conoscenza) allora si può arrivare ad un rovesciamento della prospettiva: il territorio, la strada, appaiono come uno spazio claustrofobico, palcoscenico di luoghi di vita rigidamente predisposti, e la scuola può diventare il luogo del cammino, di una strada da percorrere insieme, anche per incontrare tanti altri “fuori” diversi dal proprio. Da tutto ciò è nata la pedagogia itinerante, con un movimento pendolare dentro-fuori, nella quale la funzione rassicurante e protettiva è svolta principalmente dalle persone adulte, docenti ed educatori, in quanto depositari della fiducia e quindi accompagnatori autorizzati dei ragazzi lungo strade diverse da quelle della propria nicchia antropologica… Ora, mentre il ragazzo viene continuamente chiamato, dalla famiglia e dalla scuola, a rendere conto delle sue mancanze, nessun esemplare del mondo adulto – a quanto mi risulta – è tenuto a render conto al ragazzo per i suoi diritti violati o negati. Questa dissimmetria, che ferisce profondamente il senso di giustizia dell’adolescente, a lungo andare produce in lui una immedicabile sfiducia nella possibilità che gli venga resa ragione, e la conseguente convinzione che l’unica difesa per lui sia la fuga. Carla Melazzini
L’educazione è il momento che decide se noi amiamo abbastanza il mondo da assumercene la responsabilità e salvarlo così dalla rovina, che è inevitabile senza il rinnovamento, senza l’arrivo dei giovani. Nell’educazione si decide anche se noi amiamo tanto i nostri figli da non estrometterli dal nostro mondo lasciandoli in balia di se stessi, se li amiamo tanto da non strappargli di mano la loro occasione d’intraprendere qualcosa di nuovo, qualcosa d’imprevedibile per noi: e prepararli invece al compito di rinnovare un mondo che sarà comune a tutti. Hanna Arendt
L’evidente e profonda crisi del sistema scolastico italiano, tutt’altro che recente e sempre più grave, da un lato non promuove efficaci interventi sistematici di tipo legislativo ed economico, dall’altro induce continue micro-sperimentazioni, attivando una miriade di progetti volti ad incontrare e formare i giovani secondo modalità innovative, che tuttavia non producono sostanziali cambiamenti istituzionali. Nel nostro territorio diverse associazioni, tra cui Maestri di Strada, da molto tempo realizzano progetti a sostegno dello sviluppo degli adolescenti a rischio di dispersione scolastica: da Chance, attivo per undici anni, a E-vai, attualmente in corso nelle periferie orientali.
Queste giornate di studio sull’Educazione intendono promuovere l’incontro tra i saperi emergenti dalle pratiche educative riflessive e i saperi scientifici ed accademici, al fine di aggiornare la mappa culturale che deve guidare le azioni educative nei territori che contano tanti giovani dispersi. Psicologi, pedagogisti, sociologi, filosofi, insegnanti ed educatori sono invitati a riflettere e dialogare su quattro questioni fondamentali: l’educazione civile fra strada e scuola come promozione della cittadinanza attiva; la riflessività come metodologia imprescindibile dentro le pratiche educative; la crisi della funzione educativa adulta, che attraversa famiglia e scuola post-moderna; la formazione di docenti ed educatori, tempo e luogo fondamentale per apprendere ad insegnare.
TEATRO SAN FERDINANDO - Piazza Eduardo de Filippo, 20 NAPOLI
(si accede da via Foria, di fronte Orto Botamico)
PROGRAMMA
3 luglio 2012
ore 9.00
Marco Rossi Doria – Sottosegretario all’Istruzione
Arturo De Vivo – Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia
Marcella Corduas – Direttore del Dipartimento TEOMESUS
Laura Sestito – Presidente del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche
Luisa Franzese – Dirigente Ufficio Scolastico Regionale, Ambito Territoriale Napoli
“La dispersione scolastica in Campania: nuovi dati”
ore 10.00
1. SE NOI AMIAMO ABBASTANZA IL MONDO
“L’educazione è il momento che decide se noi amiamo abbastanza il mondo da assumercene la responsabilità e salvarlo così dalla rovina, che è inevitabile senza il rinnovamento, senza l’arrivo dei giovani” Hannah Arendt
Sessione sull’EDUCAZIONE CIVILE coordinata da Cesare Moreno
Fiorella Farinelli – Sono inevitabili i punti di frizione fra istituzione ed educazione?
Clelia Bartoli - Anche i figli del ghetto nascono liberi e uguali?
Paolo Landri - Educazione come pratica
Marianella Sclavi - Educazione civica: patologie familiari nel dibattito pubblico
Nicola Laieta (a cura di) - Esperienze di partecipazione civile di giovani altrimenti emarginati
ore 14.30
2. CIASCUNO CRESCE SOLO SE SOGNATO
“C'è pure chi educa, senza nascondere l'assurdo ch'è nel mondo, aperto ad ogni sviluppo ma cercando d'essere franco all'altro come a sé, sognando gli altri come ora non sono: ciascuno cresce solo se sognato” Danilo Dolci
Sessione sulla RIFLESSIVITÀ coordinata da Santa Parrello
Andrea Canevaro – Erranza giovanile ed educatori viandanti (intervento in video)
Anna Maria Ajello – Pensare e ripensare per sostenere la cooperazione
Teresa Centro - Che fine fanno i sogni nel cassetto? Dinamiche individuo-gruppo-istituzione
Antonio Iannaccone - Apprendere dentro e fuori la scuola: la riflessività in prospettiva socioculturale
Maria Francesca Freda, Giovanna Esposito – Riflessività e partecipazione attiva all’Università
Antonella Saporito, Antonella Zaccaro (a cura di) - La funzione di pensiero a sostegno di insegnanti e operatori dell’educazione
4 luglio 2012
ore 9.00
Il Progetto E-vai (video)
a cura di Salvatore Rotondi e Nicola Laieta
ore 10.00
1. PER PRIMA COSA VORREI IL RITORNO DEL PADRE
"Se quello che i mortali desiderano potesse avverarsi, per prima cosa vorrei il ritorno del padre" Telemaco nell’Odissea
Sessione sull’AUTORITÀ coordinata da Massimiliano Sommantico
Katia Provantini – La funzione paterna nella crisi adolescenziale grave
Barbara De Rosa – La crisi della funzione adulta: prospettive contemporanee nella relazione asimmetrica
Salvatore Pirozzi – La funzione di autorità: modesti confronti tra educazione in strada e in scuola
Maurizio Iacono – Autonomia nella relazione e autorità
Sabrina Acampora (a cura di) - La relazione con gli adolescenti tra collusione e autorità
ore 14.30
2. FINO A DOVE?
“Fino a dove? Un anno dopo, è stato possibile riconoscere senza difficoltà che l’unico limite da osservare era quello della capacità del gruppo docente di reggere l’urto senza disgregarsi” Carla Melazzini
Sessione sulla FORMAZIONE DI DOCENTI ED EDUCATORI coordinata da Maria Rosaria Strollo
Giancarlo Cerini – Nuove sfide per gli insegnanti e per i loro formatori
Clotilde Pontecorvo - Sull’apprendimento cooperativo (intervento in video)
Maura Striano – L'insegnante riflessivo
Cesare Moreno, Santa Parrello – Parole calde nella formazione degli insegnanti
Dario Todaro (a cura di) – La formazione degli insegnanti secondo gli studenti
RELATORI E COORDINATORI:
Anna Maria Ajello - Professore ordinario di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione - Università degli Studi di Roma La Sapienza
Clelia Bartoli - Docente di Diritti umani presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo
Andrea Canevaro – Professore ordinario di Pedagogia speciale - già Direttore del Dipartimento di Scienze dell'Educazione - Università degli Studi di Bologna
Teresa Centro - Psicologo Dirigente ASL Na 1. Didatta IIPG - Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo
Giancarlo Cerini - Direzione Regionale Emilia e Romagna - Formazione ed aggiornamento del personale della scuola - Supporto all’autonomia didattica
Emilia Di Furia – Sociologa, Segretaria Associazione Maestri di Strada
Barbara De Rosa – Ricercatrice e docente di Psicologia Dinamica - Università degli Studi di Napoli Federico II
Giovanna Esposito – Psicologa, Dottore di ricerca, Assegnista di ricerca SINAPSI - Università degli Studi di Napoli Federico II
Fiorella Farinelli - Esperta di sistemi formativi, già Direttore Generale MIUR
Maria Francesca Freda – Professore associato di Psicologia clinica, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia clinica, dinamica e di comunità – Università degli Studi di Napoli Federico II
Alfonso Maurizio Iacono – Professore ordinario di Storia della Filosofia - Preside Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Pisa
Antonio Iannaccone – Professore di Psicologia - Institut de psychologie et éducation - Université de Neuchâtel (CH)
Paolo Landri – Sociologo dell’educazione , Ricercatore CNR - Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali
Cesare Moreno- Presidente Associazione Maestri di Strada, Consigliere del Sottosegretario all’Istruzione - MIUR
Santa Parrello – Ricercatrice e docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione – Università degli Studi di Napoli Federico II - Coordinatrice attività psicologiche Maestri di Strada
Clotilde Pontecorvo - Professore Emerito di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, Università degli Studi di Roma La Sapienza - Presidente dell' Associazione Context
Katia Provantini – Psicologa, Presidente Cooperativa Minotauro, Milano
Salvatore Pirozzi - Dottore di ricerca in Pianificazione Territoriale e Politiche Pubbliche del Territorio Università IUAV di Venezia - Docente Scuole II grado
Marianella Sclavi – Sociologa e Professore di Etnografia Urbana, Arte di ascoltare e Gestione creativa dei conflitti - Politecnico di Milano; responsabile Area “Gestione dei Conflitti” Master “Mediatori dei Conflitti – Operatori di Pace internazionali“ di Bologna e Bolzano
Massimiliano Sommantico – Ricercatore e docente di Psicologia Clinica - Università degli Studi di Napoli Federico II
Maura Striano – Professore associato di Pedagogia generale e sociale - Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Rosaria Strollo – Professore associato di Pedagogia generale e sociale - Università degli Studi di Napoli Federico II
PER MAESTRI DI STRADA INTERVENGONO:
Sabrina Acampora – Progetto E-vai: orientamento scuole medie inferiori
Nicola Laieta – Progetto E-vai: laboratori teatrali
Salvatore Rotondi – Progetto E-vai e altri progetti Maestri di Strada: documentazione
Antonella Saporito – Progetto E-vai: coordinamento e supervisione gruppi docenti
Antonella Zaccaro - Progetto E-vai: supervisione gruppi docenti
Dario Todaro – Tirocinante: osservatore riunioni Maestri di Strada e gruppi docenti
Tutti gli operatori sono dottori, dottori di ricerca, o tirocinanti, tuttavia preferiamo indicarli come operatori del progetto E-VAI perché in questo caso prevale su tutto l’identità professionale che si va formando attraverso il lavoro e la riflessione condivisi ormai da più di due anni.
Responsabile scientifico
Santa Parrello
Comitato scientifico
Cesare Moreno, Paolo Landri, Santa Parrello, Maria Rosaria Strollo
Segreteria Organizzativa
Emilia Di Furia
A coloro che ne faranno richiesta sarà rilasciato attestato di partecipazione.
E’ gradita mail di iscrizione all’indirizzo mappaeterritorio@gmail.com entro il 27/06/2012
La partecipazione alle Giornate di Studio conferisce 2 CFU agli Studenti UNINA del CdL triennale in Psicologia dei processi relazionali e di sviluppo (matricola 690) e Scienze e Tecniche Psicologiche (matricola N66), CdL Specialistica in Psicologia clinica di comunità (matricola 082), oltre che ai dottorandi della Scuola di Dottorato in Scienze Psicologiche e Pedagogiche.