Musica, arte, teatro, terra e tanto altro!
Finisce la scuola e che si fa? Si sta con i Maestri di Strada!
La scelta di iniziare il campo estivo è stata favorita anche dal sostegno di Amref, che ha portato avanti il progetto "Voci di confine: la globalizzazione vista dai confini e dalle periferie", finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del quale l’obiettivo generale è “aumentare la conoscenza e consapevolezza del nesso tra migrazioni e diseguaglianze”. I campi estivi rientrano in un progetto molto più ampio e articolato di informazione, comunicazione, educazione e scambio di buone pratiche, di implementazione di arte-educazione sul tema del viaggio, un viaggio che non deve per forza sconfinare in luoghi lontani, ma che vuole innanzitutto conoscere i quartieri propri e quelli del vicino. E' questa la cultutra dei Maetsri di Strada, vivere i quartieri, il territorio, le strade, facendole conoscere a chi è vicino ma anche a chi è lontano e vivendoli bene insieme a tutti gli altri, oltre le differenze sociali, economiche, razziali o culturali. L' obiettivo dunque è quello di imparare ad essere cittadini globali, di aumentate le competenze trasversali ed empatia per imparare a relazionarsi con l’altro.
I protagonisti di questo campo estivo sono tanti: si va dai più piccoli della scuola primaria, fino ai giovani di 16-17 anni; tante anche le attività praticate, dalle arti marziali alla musica, dal riciclaggio dei laboratori di ciclofficina all' orto botanico, dalla musica pratica e teorica al laboratorio di moda....ma molto altro ancora, come una semplice partita di calcetto e tante uscite e passeggiate....e siamo solo a Giugno!