«Noi ci rivolgiamo alla persona, all’uomo, non allo studente. Noi ci occupiamo di ristabilire una relazione umana con le persone e significa anche aiutare i giovani a stare meglio con se stessi: giovani arrabbiati, pieni di rancore, frustrati da sconfitte ripetute, che vivono situazioni di emarginazione, esclusione. Poi sulla base di questo, dopo si realizzano anche gli apprendimenti, ma se non si fa questo… E pare che questo nessuno lo voglia capire». [Cesare Moreno]
Tratto dall'intervista a Cesare Moreno per Radio Vaticana trasmessa il 25 novembre 2012.